Dior Illustrated: Rene Gruau and The Line of Beauty at Somerset House

"Essere ispirati da Dior è essere ispirati da Rene Gruau. I suoi disegni catturano la silhouette e lo spirito di Dior e una nuova era di moda e femminilità. Le sue illustrazioni sono senza tempo, sempre giovani, sempre fedeli al momento che ha visto; catturano l'energia, la raffinatezza e l'audacia di Dior, e allo stesso modo sono un segno di un'amicizia duratura". (John Galliano nella prefazione di "The First Century of Rene Gruau")

Quest'inverno, la Somerset House celebra una delle collaborazioni più creative e prolifiche della storia della moda. Anche se Rene Gruau (1909-2004) ha lavorato con molti grandi stilisti, tra cui Balmain, Givenchy, Balenciaga, Fath e molti altri, un legame speciale lo univa a Christian Dior.

La coppia si è incontrata al giornale francese Le Figarodove entrambi lavoravano come illustratori negli anni '30. Non solo condividevano un background e un'educazione simili, con un padre italiano aristocratico per Gruau e una famiglia molto ricca per Dior, ma l'architettura e l'eleganza della società della Belle Epoque erano una grande fonte di ispirazione per entrambi. I due sono entrati subito in sintonia, avendo una profonda comprensione dei reciproci punti di vista e idee sullo stile e sulla moda. Questo segnò l'inizio di una grande amicizia e di una duratura collaborazione creativa, incentrata su un ideale comune di donna parigina, ispirato dalle loro madri aristocratiche.

Quando Christian Dior lanciò il New Look nel febbraio 1947, poi il suo primo profumo, Miss Dior, più tardi quest'anno, si rivolse naturalmente al suo amico, e Gruau iniziò a lavorare alle campagne. La mostra espone le illustrazioni originali di Rene Gruau, comprese quelle più iconiche - come questa famosissima immagine per il profumo Dior-Dior, una fragranza orientale lanciata nel 1976 a Marrakesh, che presenta una donna avvolta da un fluttuante abito di cotone bianco, che esprime l'opulenza di questo profumo. O questa illustrazione del 1963 per Diorling, con una giovane donna dai capelli scuri che mordicchia un fiore di gelsomino. O l'immagine del 1949 per Miss Dior, che mostra la mano di Mitzah Bricard, musa di Christian Dior e che Gruau dichiarò "la donna più elegante che abbia mai incontrato", appoggiata su una zampa di leopardo. E molte, molte, molte altre splendide immagini. C'è una sorta di luce interiore e di vita che sembrano uscire da ogni illustrazione di Gruau. Donne incredibilmente eleganti, al di là dei vestiti sofisticati, al di là del trucco glamour, sembra proprio venire da dentro. Tutto è nell'atteggiamento, in un semplice gesto, un movimento della mano, il portamento della testa, uno sguardo.

Cercare di sezionare lo stile di Gruau nella speranza di scoprire cosa lo rende così unico ed eccezionale sarebbe come voler scoprire l'ingrediente segreto del piatto perfetto, quel piccolo qualcosa che fa la differenza e che racchiude la magia di tutto. Impossibile e totalmente inutile. Sappiamo naturalmente che Gruau credeva che la linea guidasse sempre il movimento del disegno, e che, oltre all'architettura, le sue principali ispirazioni erano i maestri dell'illustrazione italiana, come Marcello Dudovich e Leonetto Cappiello, così come la calligrafia e la xilografia giapponese, in particolare Utamaro e Huroshige. Per il resto, godiamoci e stupiamoci di queste illustrazioni iconiche, tra le immagini di moda più riconoscibili del XX secolo.

Curata da Christian Dior Parfums in collaborazione con la Somerset House, la mostra presenta anche bottiglie di profumo vintage, riviste e poster pubblicitari, oltre a una selezione di abiti Dior Haute Couture selezionati da John Galliano - compreso un abito speciale disegnato da Galliano stesso in omaggio a Gruau, e pezzi appositamente commissionati da cinque illustratori britannici all'avanguardia: Jasper Goodall, Daisy Fletcher, Erin Petson, Richard Kilroy e Sarah Arnett.

Un'ultima parola: VAI!