Grace Kelly: Style Icon

Il Victoria & Albert Museum ospita attualmente una mostra che raccoglie alcuni dei pezzi chiave dell'incredibile guardaroba di Grace Kelly. L'attrice americana, divenuta poi principessa di Monaco, rimane nelle nostre menti e nei nostri ricordi come una delle icone di stile più affascinanti. Il suo amore per i tagli semplici e il suo naturale senso dell'eleganza hanno dato vita a uno stile unico e senza tempo, il perfetto equilibrio tra il classico americano e lo chic parigino.

La mostra è abilmente progettata, seguendo lo stile di Grace Kelly dai suoi primi anni come attrice glamour di Hollywood alla sua vita come principessa di Monaco, fino a circa gli anni '70. La prima parte, "L'attrice", mostra alcuni abiti della sua carriera di attrice. Il sublime abito di chiffon nero che indossava in "La finestra sul cortile" di Alfred Hitchcock, nel 1954, è in mostra, insieme a tre costumi disegnati dalla designer della MGM, Helen Rose, per la sua performance in "High Society" (1956). Uno di questi costumi è un abito da bagno in stile greco, in crêpe di seta nuda con un drappeggio incredibile e una caduta impeccabile, per il quale oggi moriremmo tutti. Eleganza senza tempo.

La sezione centrale, 'La sposa', riguarda il suo primo incontro, poi il fidanzamento e il matrimonio con il principe Ranieri III di Monaco. La coppia si è incontrata nel maggio 1955, durante un servizio fotografico organizzato dalla rivista francese Paris Match per il Festival di Cannes. Tra i capi esposti c'è l'abito floreale in taffetà di seta che indossava per questo primo incontro. Questo abito, descritto più tardi come "ispirato a Dior", è in realtà un modello "facile da cucire" da un libro di modelli McCall's. A causa di un'interruzione di corrente nell'hotel in cui alloggiava, l'abito che doveva indossare non poteva essere stirato e dovette prendere l'unico che non aveva bisogno di essere stirato, un modello floreale che aveva modellato per la rivista. Sono esposti anche l'abito che indossò per l'annuncio del suo fidanzamento con il Principe Ranieri e il corpetto e la gonna di pizzo del loro matrimonio civile nel 1956.

La terza e ultima sezione, 'La Principessa', esamina come il senso dello stile di Grace Kelly si sia sviluppato nel suo nuovo ruolo di Principessa di Monaco. Vi sono presentati alcuni incredibili abiti di haute couture, creazioni di Chanel - tra cui un impeccabile abito con cappotto del 1966 - e Balenciaga, il famoso abito 'Mondrian' di Yves St-Laurent e diversi abiti di Christian Dior. Uno di questi abiti, 'La Bayadere', dal nome di una danzatrice del tempio indù, figura centrale dell'omonimo balletto del 1877, era uno dei preferiti della principessa Grace che lo indossò in diverse occasioni. Questa è un'altra cosa notevole di lei. Mentre molte celebrità preferirebbero essere colte morte piuttosto che indossare lo stesso vestito due volte, lei riciclava i suoi abiti preferiti. Aveva stile e non aveva bisogno di dimostrare nulla. In totale sono esposti otto abiti di Marc Bohan per Christian Dior, tutti indiscutibilmente eccezionali e che rivelano il gusto della principessa Grace per i tagli più semplici anche con abiti più formali.

Insieme a una selezione dei suoi cappelli e dei suoi guanti bianchi corti, la mostra presenta alcuni dei gioielli di Grace Kelly, tutti di Van Cleef & Arpels, che sostiene la mostra. Grande ammiratrice del gioielliere francese, divenne una vera musa della Maison pochi giorni dopo il suo fidanzamento, quando il principe Ranieri scelse per lei la famosa collana di perle e diamanti e i fermagli per le orecchie a New York.

Altri pezzi forti della mostra sono la borsa originale "Kelly" di Hermes e un abito in jersey di lana di Madame Grès, datato 1972, dal taglio impeccabile e dalle tonalità austere. Vicino all'abito c'è una fotografia che mostra la Principessa che lo indossa con una semplice collana, e questa immagine è la definizione stessa di eleganza.

Jenny Lister, curatrice della mostra, ha commentato: "Ha incarnato lo 'stile' in contrapposizione alla 'moda', e il suo fascino è rimasto senza tempo, con le donne di oggi che ancora emulano il suo chic sobrio".