Collezione Ready-To-Wear Givenchy Autunno-Inverno 2021 per donna e uomo

TRA MONUMENTI E MUSICA

"In molti modi, questa collezione parla di una costante tensione tra due mondi. Si tratta di trovare un significato personale in circostanze difficili; si tratta di sincerità in ciò che facciamo piuttosto che di strategia. Volevamo portare un senso di realtà vissuta accanto a precisione, eleganza e stravaganza negli abiti e nei look. In definitiva, la moda per noi è un modo di essere, sentire e connettersi piuttosto che un gioco da fare. È quasi come monumentalizzare il quotidiano, riempiendolo di emozioni - come la musica da indossare". 

Matthew M. Williams, direttore creativo, Givenchy

Nel Givenchy di Williams, c'è un mix di sontuosità e austerità, insieme alla bellezza imperfetta dell'umanità. Invoca il lato distintamente emotivo del business del lusso e della moda - sia per chi lo crea che per chi lo indossa - qualcosa che ancora una volta viene utilizzato e celebrato da Givenchy. 

Il nesso tra utilità e lusso, protezione e comfort, è al centro di questo abbigliamento, infuso com'è con l'isolamento e la pregnanza dell'anno passato. Eppure, allo stesso tempo, è una collezione che è allo stesso tempo monumentale e intima, dando a chi la indossa presenza e audacia, ma ancora con un senso di una persona al suo centro, con un atteggiamento "to-hell-with-it". In definitiva, è un'offerta che trascende i tempi difficili.

A cavallo tra classico, radicale e pratico, le silhouette per uomini e donne esplorano la tensione tra stravaganza e disciplina. Sensorialità e voluttà prevalgono nell'uso dei materiali, in particolare la pelliccia sintetica e il vero shearling - materiali che quasi avvolgono chi li indossa, avvolgendo e coccolando. I volumi sono esplorati attraverso la stratificazione, enfatizzando volutamente una silhouette invernale più esagerata e monumentale. Qui, sentimenti di comfort e protezione, facilità e stravaganza entrano tutti in gioco per chi li indossa. In contrasto con questa linea "macro", c'è la "micro" - la tensione esplorata tra le due, che spesso appare nella stessa silhouette. Qui, linee lunghe e magre sono in contrasto con raccolti corti e tesi o espansivi, voluminosi, drappeggi e ricami. I capispalla sono sovradimensionati, ma il rigore e la disciplina sono alla base di tutto, in particolare attraverso le tradizioni sartoriali dell'atelier Givenchy. Spalle e maniche forti mostrano un approccio architettonico alla sartoria. Allo stesso tempo, la maglieria scolpita e fine enfatizza la libertà di movimento e la liberazione del corpo, con particolare concentrazione sulla vita.

    

Questa tensione degli estremi continua negli accessori della collezione, dove cappucci, berretti, guanti e guanti forniscono un senso di drammaticità così come un'armatura. Il motivo caratteristico dell'hardware metallico come decorazione unisex continua, presente soprattutto nelle catene e nei lucchetti monogrammati della borsa 4G. L'alta suola Marshmallow si metamorfizza per diventare la base per una molteplicità di scarpe nella collezione, utilizzate sia per gli uomini che per le donne. Allo stesso tempo monumentale, giocosa, leggera e confortevole, la calzatura fonda ed eleva le silhouette - in entrambi i sensi del termine - diventando allo stesso tempo aliena e tuttavia praticabile per il quotidiano.

La sincerità piuttosto che la strategia è di vitale importanza per ciò che Williams fa. L'esempio supremo di ciò è il ruolo della musica nella raccolta, qui usata come un'ulteriore forza confortante e protettiva di risonanza e connessione emotiva. Le parole, appropriate e isolate da una varietà di canzoni preferite, sono tagliate e riformate in frasi di tre parole; l'idea del cut-up è essa stessa una tecnica cantautorale. Questi pezzi di vestiti e coperte aggiungono un ulteriore strato di connettività attraverso la musica.

Questa è la prima delle proposte di Matthew M. Williams per Givenchy a utilizzare il formato della sfilata, aggiungendo un senso di drammaticità e monumentalità nell'abbigliamento, senza mai trascurare la sua distinta intimità e il suo eventuale rapporto con chi lo indossa. Con una colonna sonora originale di Robert Hood, uno dei padri della minimal techno e un musicista profondamente legato al suono di Detroit, la commissione di Williams mostra la sua eredità americana, nonché un intenzionale ed emozionale ponte e collegamento di continenti e culture attraverso il suono.

Come dice Robert Hood della commissione e della collaborazione:

"È stato eccitante e stimolante per me produrre la colonna sonora per questa impresa. La frase 'Organized Chaos' mi è rimasta impressa nella mente dopo aver parlato con il team di Givenchy; ho subito iniziato a immaginare come sarebbe stato il suono, tenendo a mente il minimalismo. La manifestazione è una narrazione strumentale dell'arte in relazione alla visione della moda di Matthew. L'input verbale, le palette di colori e le immagini dello spazio mi hanno dato l'ispirazione e la spinta per il ritmo di questo progetto".

#GivenchyFW21

@GivenchyOfficial

@matthewmwilliams

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