{"id":62562,"date":"2009-11-26T14:01:39","date_gmt":"2009-11-26T13:01:39","guid":{"rendered":"http:\/\/www.luxsure.fr\/?p=3240"},"modified":"2009-11-26T14:01:39","modified_gmt":"2009-11-26T13:01:39","slug":"making-a-scene-at-the-va","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/luxsure.com\/it\/blog\/2009\/11\/26\/making-a-scene-at-the-va\/","title":{"rendered":"Fare una scena al V&A"},"content":{"rendered":"
Vieni a fare una scena al Victoria & Albert Museum. L'ultimo venerd\u00ec di ogni mese (eccetto dicembre), il V&A tiene il Late Friday, che comporta un'apertura tardiva del museo - fino alle 22 - e comprende eventi, laboratori e intrattenimento con un tema diverso ogni mese.\u00a0<\/p>\n
Questo venerd\u00ec, Making a Scene tocca la superficie della cultura lesbica, gay, bi, trans e queer ed esplora la relazione tra sessualit\u00e0, performance e spazio pubblico. Curato in collaborazione con Tim Redfern del Pride Legacy Project, il punto, come dichiarato sul sito del V&A, \u00e8 \"celebrare il rendere visibile ci\u00f2 che per cos\u00ec tanto tempo \u00e8 stato nascosto\".\u00a0<\/p>\n
Il programma prevede diverse performance ed eventi, come il Queer Interventionist Box, con una selezione di artisti invitati a fare una dichiarazione contemporanea attraverso brevi performance, ognuna delle quali riflette sulla storia, la cultura e la vita Queer di oggi, o \"The Manifesto of a Tranny\", eseguito dal vivo da Brian Dawn Chalkley e che espone la dura realt\u00e0 di essere un travestito in una grande citt\u00e0 a tarda notte attraverso umorismo, tragedia e pathos.\u00a0<\/p>\n
\"Cruising for art\" esplorer\u00e0 la pratica del cottage e gli incontri personali negli spazi pubblici attraverso una serie di performance intime. Verranno distribuiti dei fazzoletti e se vedete qualcuno con un fazzoletto abbinato, un contatto visivo o un sorriso, fategli l'occhiolino! O sar\u00e0 l'inizio di un viaggio selvaggio, un momento tenero o una conversazione intima con alcuni dei principali performer di Londra - gli artisti includono Eirini Kartsaki, Russell Harris, Mamoru Iriguchi, Liz Rosenfeld, Benjamin Sebastian, Johanna Linsley & Jan Mertens, arkem, Rachel Mars - o se non un performer, beh... chiss\u00e0 cosa pu\u00f2 succedere.\u00a0<\/p>\n
Potrai anche ascoltare i curatori offrire letture alternative degli oggetti, esplorare le storie di coloro che li hanno fatti e guardare al modo in cui l'identit\u00e0 sessuale informa il modo in cui interpretiamo il passato.<\/p>\n