ROMEO GIGLI FW2021-22

LE OMBRE DELL'OCEANO FW_2021-22

Una scintilla creativa, accesa da un'intuizione impressionante, dà vita alla collezione FW_21-22 di Romeo Gigli: la spettacolare atmosfera dell'oceano in inverno, drappeggiata da una soffice nebbia che ammanta le sensazioni, dove le sfumature e i colori dei mari nordici offrono un paesaggio dell'anima e fanno da sfondo a una vasta gamma di emozioni.


LE OMBRE DELL'OCEANO

Una scintilla creativa, accesa da un'intuizione impressionante, dà vita alla collezione FW_21-22 di Romeo Gigli: la spettacolare atmosfera dell'oceano in inverno, drappeggiata da una soffice nebbia che ammanta le sensazioni, dove le sfumature e i colori dei mari nordici offrono un paesaggio dell'anima e fanno da sfondo a una vasta gamma di emozioni. Alessandro De Benedetti Intesse la sua storia personale intorno a quella scintilla iniziale: le sue creazioni narrano le aspettative oniriche di una donna innamorata di un marinaio. La immagina in attesa, con lo sguardo rivolto al mare, e avvolge la sua squisita malinconia nel calore confortante dei vestiti che il suo amante ha lasciato prima di prendere il mare.

L'immagine del marinaio è ispirata alla figura iconica e di culto di Corto Maltese, mentre le storiche influenze orientali di Romeo Gigli vengono trasportate sulle aspre coste scozzesi, combinando abilmente le epoche tanto care a Gigli: la raffinatezza di fine Ottocento, la sofisticatezza degli anni '40 e la sensualità degli anni '70, per creare look che sono pura poesia. Come da tradizione, ogni capo è un capolavoro di eccellenza sartoriale e artigianale e ha un proprio nome: questo perché ogni creazione ha un proprio carattere e un ruolo specifico nella narrazione, rappresentato dai materiali preziosi che animano la collezione.

Il racconto romantico è presentato attraverso una gamma di capispalla infusi di echi di mascolinità, dai purissimi filati biellesi e i check in principe di Galles ai minuscoli e sofisticati tartan scozzesi: importanti, double-face, reversibili e scomponibili, impreziositi dagli elementi distintivi di graziose cimose. In "L'Abbandono", la nostra eroina si avvolge nostalgicamente nel calore leggero del cappotto di cashmere oversize del suo amante, avvolgendolo come un mantello. Questo tema continua nelle splendide tonalità lavanda ghiaccio del "Corriere di Istanbul" e anche in "Gibilterra", dove il mantello, nei toni del mou fuso e dell'ocra, si allunga fino a prendere la forma di una coperta da marinaio. In "Giacca da Camera" De Benedetti mescola malinconia e sorpresa nel blazer in tartan stile anni Trenta, che ha la forma di una giacca sportiva, mentre il suo rovescio rivela l'anima elegante di un'uniforme da ufficiale. Il mantello ritorna in "Ratched in Scozia", in cui De Benedetti gioca un doppio omaggio all'elegante protagonista della famosa serie TV e alla Scozia stessa, con i lampi di verde e una giacca, ispirata alla tradizionale giacca Argyle indossata dai suonatori di cornamusa, e il kilt, con i suoi inserti verde brillante che fanno capolino dalle pieghe blu.

La fluidità e la morbidezza dei tessuti tessono una storia di attesa e desiderio: la georgette a triplo lavaggio, bordata di piccole ortensie di chiffon, la tundra che, con garze scolpite e materiche, crea l'allure retrò di scollature e ruches a nido d'ape, modellando la delicatezza sartoriale dei capi femminili e il loro stupefacente dettaglio della schiena, grazie a coulisse, ruching e nastri in gros grain che dissolvono l'abito da sera in capi ampi e senza peso.

In "Nido di Polvere", che la culla nel sonno, avvolta intorno al collo con un grande nastro, accarezzandola con il ricordo del suo amante, e l'austerità di "La Maestra", dove le sue emozioni sono tenute sotto controllo, o rinchiuse nei tagli puliti e di sbieco e nei ricchi manicotti e candori ottocenteschi di "La Solitudine", il cui colletto bianco puro e costruito assomiglia a quello di una suora di un piccolo convento lungo la costa, la stessa suora a cui la donna offre le sue preghiere mentre indossa "Tutti i Colori del Mare", con la sciarpa avvolta intorno alla testa come un cappuccio e lo splendido mantello blu di una Madonna bizantina.

Maison Romeo Gigli's stile artistico, venerato, rivisitato, rinnovato, grazie ai suoi riferimenti senza tempo.

Ricchi di esperienza e della maestria dei nodi, i capi di Alessandro De Benedetti prendono ispirazione da un archivio di meraviglie storiche, celebrandole in tre diversi stili di camicia. In "Anna Livingstone", vediamo una camicia abbinata al sailor-pant in stile anni '30, modellato dalla morbidezza dell'organza tripla enzimatica, che accarezza il corpo, in un lavaggio di onde color rubino. Anche il micro gilet, "Hugo", viene dagli archivi. Protetto da un trench arancione neon, abbinato a culottes che, insieme ai cappelli, fanno sì che lo stile della collezione FW_2021-22 si adatti al quotidiano, pur mantenendo la preziosa raffinatezza di un sogno. Un sogno invernale.

www.romeogigli.it

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