Maserati : Bora compie 50 anni
L'anno d'oro del rock, dominato da artisti come David Bowie, Led Zeppelin e Pink Floyd, è stato anche l'anno di nascita della Maserati Bora. La vettura, caratterizzata da linee slanciate e affusolate con un'anima futuristica e profondamente "rock and roll", debuttava oggi, 50 anni fa, al Salone di Ginevra.
L'influenza della Maserati Bora si snoda attraverso la storia del marchio fino ai giorni nostri e all'alba dell'ultimo capitolo della storia del Tridente. Prima vettura stradale Maserati con motore posteriore centrale, la Bora ha tracciato la strada verso il futuro e ancora oggi condivide le caratteristiche chiave di tutti i modelli Maserati: esclusività, sportività e design.
Seguendo la tendenza che aveva già rivoluzionato le auto da corsa di Formula 1 negli anni precedenti, Maserati ha chiesto a Giorgetto Giugiaro dell'Italdesign di realizzare una vettura sportiva a motore posteriore centrale con prestazioni, design, comfort e sicurezza migliorati. La silhouette della Bora evidenzia la pura anima aerodinamica e sportiva della vettura, mescolata a dettagli eleganti. Una delle tante caratteristiche distintive di quest'auto sono i fari a scomparsa per evitare la resistenza aerodinamica.
La Bora aveva una velocità massima di oltre 280 km/h, assicurando un grande piacere di guida grazie alla risposta eccezionalmente agile del motore.
Il design ingegneristico dell'auto era opera di Giulio Alfieri, mentre l'aerodinamica e lo stile erano di Giorgetto Giugiaro. La Bora era un'auto di tendenza, snella, con una mentalità futuristica, un'icona perfetta per lo spirito rock-and-roll degli anni '70.
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